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lunedì 11 gennaio 2010

Io, loro, Lara e i preti della diocesi di Brescia



Ha ragione Nino Dolfo sul quotidiano Bresciaoggi di ieri, domenica, quando spiega che sembra di essere tornati ai tempi d'oro dei cineforum in oratorio: "segue dibattito". Ed è senza dubbio interessante l'iniziativa lanciata da don Adriano Bianchi, direttore del settimanale diocesano "La voce del Popolo" di riunire in un cinema di Brescia i preti della diocesi per una visione "comunitaria" di "Io, loro e Lara" l'ultima fatica cinematografica di Carlo Verdone che, nel film, interpreta un missionario in crisi che, lasciata l'Africa carica di problemi e contraddizioni, torna in Italia con la pia illusione di trovare nella famiglia le risposte ai suoi tormenti. In famiglia, invece, trova conflitti e tormenti che nemmeno l'Africa gli ha saputo dare con un piccolo particolare, che qui i problemi sono infinitamente più banali e vacui. Un film, quello di Verdone, che ha scatenato anche un botta e risposta fra lo scrittore cattolico Vittorio Messori e l'autore, con il primo sul Corriere della Sera a rimproverare il regista - attore di essere un nichilista per non aver caricato quel clergiman di cristiana speranza. "Ho notato tanti preti in sala a vedere il mio film" ha spiegato Verdone la scorsa settima ad una radio e don Adriano Bianchi ha pensato bene di riunirne il più possibile in un cinema per riflettere sulla figura del prete tra finzione e realtà. Il tema non è casuale visto che il Papa, il prossimo 24 gennaio, in occasione della Giornata delle comunicazioni sociali parlerà de "Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: I nuovi media al servizio della Parola".
Insomma un tempo era don Camillo che combatteva contro Peppone, oggi è un Carlo Verdone che lasciate le parodie della tonaca che lo hanno reso famoso combatte contro la futilità di un mondo moderno che non riesce a governare se stesso. Don Adriano Bianchi ai preti che interverranno al cinema S.Afra di Brescia la mattina di lunedì 18 gennaio (appuntamento alle 9,30) offre anche la riflessione di Federico Pontiggia (critico cinematografico e collaboratore dell'Associazione Cattolica esercenti cinema) sull'immagine del prete sul piccolo e grande schermo. In un mondo in cui molti preti e vescovi (curati di oratorio, missionari, parroci, e persino vescovi) hanno scelto Facebook come mezzo di pastorale la discussione è estremamente attuale.

Ecco la riflessione di Federico Pontiggia:

Federico Pontiggia: i preti sullo schermo

Ecco le anticipazioni sul film e una carrellata di sacerdoti secondo Verdone:



Ed ora il trailer del film:



La saga di Don Camillo tra interviste e spezzoni di film:

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