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giovedì 17 marzo 2011

L'elenco di un'italiana diversa: Lina


Questo è un elenco particolare, lo ha lasciato Lina il 13 gennaio sul sito della trasmissione Vieni via con me. Lina elenca i motivi per i quali si sente un'italiana diversa. Ci è sembrato giusto registrare oggi anche la sua opinione.


Perché mi sento italiana ma “diversa” da un italiano comune
- Perché non mi lamento se sono l’ultima di una lunga fila in Posta;
- Perché per attraversare una strada passo sulle strisce pedonali.
- Perché se alla cassa di un supermercato una signora mi passa davanti non lo dico al primo che capita vicino, ma richiamo direttamente la signora.
- Perché in una strada a senso unico non imbocco mai dalla parte del divieto, anche se il tragitto è breve e non passa nessuna macchina nel giusto senso.
- Perché quando ho torto preferisco fare prima di tutto le mie scuse piuttosto che scaricarmi la colpa di dosso menzionando a gran voce tutti i motivi che mi abbiano potuto spingere verso il torto.
- Perché detesto la frase “tanto in Italia le cose vanno così!” perché io sono la prima a non volere “le cose così”.
- Perché dimostro di saper fare il lavoro per cui sono pagata e non pretendere di essere pagata prima di dimostrare di fare il mio lavoro.
- Perché se qualcuno mi presenta davanti una verità assoluta, mi informo per accertarmi che quella verità sia effettivamente assoluta.
- Perché per tante altre cose io mi sento diversa da un “italiano medio”, molto spesso non condivido le regole di questo Paese come un po’ tutti, ma questo non mi sembra un buon motivo per infrangerle, soprattutto se parliamo di regole così semplici.
- Non so se restare per continuare a sentirmi diversa e quasi unica, oppure andarmene per trovare compagnia.

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