martedì 21 settembre 2010
Adro: l'inno di Mameli e la Padania
La telenovela dei simboli del Sole delle Alpi continua e ora il sindaco Oscar Lancini, forte dell'autonomia che gli riconosce il suo movimento, deve decidere in proprio se toglierli o lasciarli sulla scuola intitolata a "Gianfranco Miglio". Par di capire che non sarà Umberto Bossi a togliergli le castagne dal fuoco, così come nessun altro dei vertici del suo partito (ieri proprio a chi scrive il deputato Davide Caparini ha spiegato - leggi su Bresciaoggi - che agli amministratori viene lasciata massima indipendenza), tenendo conto che la difficile situazione politica nazionale, la vasta eco avuta dalla pensata del sindaco Lancini e l'alto rischio di frattura tra amminstrazione comunale e vertici istituzionali dello Stato, non depongono per un appoggio totale e incondizionato alle scelte del comune della Franciacorta.
Forse oggi sapremo il Lancini-pensiero, ma in attesa il vulcanico sindaco di Adro ha spiegato in un video i motivi delle sue scelte, il suo rapporto con la Gelmini e la sua idea di Padania in crescita. Lo allego qui sotto insieme ad un video che ho ricevuto e caricato su You Tube sulla manifestazione di sabato contro i simboli: l'Inno di Mameli cantato dai manifestanti nel cuore di Adro (Padania).
Forse oggi sapremo il Lancini-pensiero, ma in attesa il vulcanico sindaco di Adro ha spiegato in un video i motivi delle sue scelte, il suo rapporto con la Gelmini e la sua idea di Padania in crescita. Lo allego qui sotto insieme ad un video che ho ricevuto e caricato su You Tube sulla manifestazione di sabato contro i simboli: l'Inno di Mameli cantato dai manifestanti nel cuore di Adro (Padania).
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