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martedì 15 settembre 2009

Un clic per salvare la provincia di Brescia dagli scempi



Il quotidiano Bresciaoggi ha lanciato una nuova iniziativa: ha invitato i suoi lettori a documentare con una fotografia i piccoli, grandi scempi che costellano la provincia di Brescia. Il contributo dei lettori verrà ospitato sia sulla versione on line del giornale che sul quotidiano cartaceo. Una sinergia multimediale per tanti lettori che si scoprono "citizen jornalist".

Ecco il pezzo di presentazione dell'iniziativa alla quale anche tu puoi contribuire.




L'INIZIATIVA. Il sito internet del nostro quotidiano è pronto ad accogliere le segnalazioni dei cittadini sui piccoli grandi problemi ambientali che ci circondano
L'occhio del lettore a tutela del territorio


Basta poco: una macchina fotografica digitale, un telefono cellulare con videocamera, una manciata di pixel in grado di garantire uno scatto di buona qualità e, soprattutto, l'occhio e la sensibilità di chi ci tiene a vivere in una provincia sì industriosa e laboriosa, ma anche rispettosa del proprio territorio e consapevole che, nella qualità della vita, un posto importante spetta alla qualità di ciò che ci sta attorno: il territorio.
IN QUESTI ANNI Bresciaoggi ha sempre raccontato con puntualità mobilitazioni in difesa di fette di provincia che finivano erose dalle cave prima, riempite di rifiuti poi, cementificate da scelte urbanistiche non sempre felici e lungimiranti. Abbiamo anche raccontato le nuove sensibilità dei cittadini e delle istituzioni (ad esempio con i fequenti blitz dei carabinieri del Nucleo di tutela del territorio o della task force di esperti istituita qualche anno fa dalla Procura della Repubblica del Tribunale) e i tentativi di barattare una cultura del territorio dissipatrice con la voglia di valorizzare quegli angoli incantati che le valli e i laghi della nostra provincia sanno offrire.
Insomma su queste colonne si è parlato di poli logistici e discariche, più o meno abusive, della corsa dissennata ai capannoni industriali e alle seconde case che hanno stravolto la fisionomia di alcuni paesi ad alta vocazione turistica, di proteste e raccolte di firme, di piccoli e grandi scempi dai quali nemmeno Brescia è immune.
Ora tocca a voi lettori diventare protagonisti, collaboratori attenti per raccogliere i tanti «sos» che arrivano dalla nostra provincia. In inglese si chiama «citizen journalism» o «open source journalism», in Italia l'abbiamo definito giornalismo partecipativo, un termine che indica un ruolo attivo dei lettori nella raccolta delle notizie, sfruttando la versatilità e l'immediatezza delle nuove tecnologie, dei nuovi media, di Internet. Così è nata l'iniziativa «Provincia da salvare», una finestra aperta sui piccoli e grandi problemi ambientali del nostro territorio. Un album fotografico da arricchire con le vostre foto, le vostre «scoperte» sul campo, i vostri «scoop» sulle brutture che ci circondano: dal mucchio di rifiuti abbandonato sul ciglio della strada, allo scheletro di un edificio mai ultimato; dallo strato di schiuma su un fiume o un fosso, allo stato di abbandono in cui viene lasciato un parco o una zona protetta.
Qualche lettore già ci manda le sue foto che trovano puntuale riscontro sulle pagine di Bresciaoggi, ora «Provincia da salvare» ha a disposizione un altro strumento importante e immediato: la versione online del nostro quotidiano. Le vostre segnalazioni, infatti, avranno una sezione dedicata su www.bresciaoggi.it, una sezione arricchita dalle inchieste che in questi anni Bresciaoggi nella sua veste tradizionale ha fatto in tema di tutela del territorio. Con «Provincia da salvare» vogliamo costruire pagine web che si arricchiranno quotidianamente dei vostri piccoli e grandi contributi, delle vostre segnalazioni, che diventeranno per noi preziose testimonianze del vostro amore per Brescia e il suo territorio.
SIN DA ORA gli indirizzi mail provinciaweb@bresciaoggi.it e provincia@bresciaoggi.it sono pronti ad accogliere le vostre foto, le vostre segnalazioni. Accanto alle immagini basta una sintesi scritta che ci permetta di ricostruire la storia di quel fotogramma (insomma basta soddisfare domande semplici come: chi, cosa, quando e dove).
Ed ecco che «Provincia da salvare» diventa l'occhio del lettore contro le brutture che spesso ci circondano. Ecco che sito web e giornale tradizionale si alleano, dialogano, mettono le proprie qualità e peculiarità al servizio del territorio. Di un territorio che merita un occhio di riguardo. Un po' di sensibilità e di rispetto. Il vostro occhio speciale, la vostra sensibilità, il vostro rispetto.

Marco Toresini
(da Bresciaoggi del 15 settembre 2009)

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