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lunedì 22 marzo 2010

Busi scrivano, Ventura consolatrice e il profumo della combine

“Scrivo questa lettera sul volo che mi riporta in Italia, sapendo che difficilmente mi sarà data la possibilità di esprimere il mio pensiero di persona. Sono stato bandito da tutti i programmi della Rai dopo l’ultima puntata dell’Isola, escluso dopo che mi ero autoescluso. Mi chiedo come si possa bandire qualcuno, la cui ultima presenza in Rai risale a dieci anni fa. Cos’avrei fatto e detto di così grave? Ho rispettato fino in fondo gli impegni contrattuali. Mi si attribuiscono offese al Papa, di cui non ho pronunciato il nome come risulta dalla trascrizione del mio parlato. Ho denunciato l’omofobia, dicendo che la scienza ha accertato che cela una latente omosessualità e una voglia vendicativa verso chi la vive liberamente. Se i giornali hanno scritto che…… ho ingiuriato indirettamente questo Papa, gli stessi lo hanno fatto direttamente. Nessuno deve arrogarsi il diritto di leggere nelle intenzioni, cosa non riconosciuta da nessun tribunale. Io sono abituato, per dialettica, ad aprire e chiudere da me i miei sillogismi. Non voglio rinnegare le mie convinzioni da anticlericale. Rispetto le posizioni diverse dalle mie e i sentimenti dei credenti di ogni fede, fermo restando, che in una democrazia ,si deve rispettare la libertà di non avere alcun culto, come esiste libertà di culto. Ho detto ciò che penso da tutta una vita. Ho detto che non esiste cittadinanza che non meriti di essere essere rispettata e che la persona umana non si può circoscrivere alla sua sessualità, fermo restando l’assoluto rispetto per i bambini e le persone non consenzienti. Ho partecipato all’Isola per il gusto di mischiare le carte. Sono fiero di avervi portato riflessioni che mai sarebbero entrate. So di non essere piaciuto a tutti, ma confesso che io mi sono piaciuto molto”.
Aldo Busi a Simona Ventura
Eccoci qui con l'ennesima puntata sulla cacciata di Aldo Busi dalla Rai, dopo la sua autoesclusione da "L'Isola dei famosi": ieri Simona Ventura ha letto a "Quelli che il calcio" una lettera dello scrittore di Montichiari in cui precisa la sua posizione e spiega di non aver mai insultato il Papa. Simona Ventura già promette un'intervista allo scrittore nello spazio tv del  suo sito web, mentre la Rai discuterà del caso nei prossimi giorni. Noi registriamo gli sviluppi della vicenda con un tarlo che non smette di roderci: non sarà mica tutta una combine?...

1 commenti:

Marco Toresini ha detto...

Copio e incollo un commento dell'amico Roberto Bianchi sul mio profilo di Facebook:

"L'esperienza mi insegna che a riporre troppa fiducia nelle persone di solito si commette un grave errore. Ma anche correndo il rischio di ripeterlo devo dire che ho troppa stima per Busi e la sua intransigenza per crederlo capace di complicità in una combine...ciao"
Robero Bianchi