mercoledì 21 ottobre 2009
Vittorio Feltri e il mago delle vendite
Vittorio Feltri - bisogna dargli atto - è un mago dei giornali, uno che sa come risanare bilanci spesso asfittici: ha fatto di Libero un giornale in grado di insidiare altri blasonati quotidiani di area ed ora, passato a Il Giornale, forse riesce nel miracolo di risanarne i bilanci raddoppiando le vendite rispetto alla gestione di Mario Giordano, almeno stanno ad alcune recenti notizie di agenzia. Feltri e la sua squadra portano nuovi lettori al Giornale (poche illusioni, si tratta di migrazioni da una testata all'altra, non di italiani che improvvisamente si scoprono affezzionati alla carta stampata) ma che prezzo, in termini di credibilità e autorevolezza, deve pagare il giornalismo italiano, che già non è forte di suo?
In proposito vi invito a leggere questo appello a Stefano Zurlo, cronista del Giornale, autore degli articoli sul giudice Mesiano, da parte del collega Alessandro Gilioli, blogger di "Piovono rane", blog dell'Espresso. Un appello che fa riflettere.
Altra lettura edificante è quella da questo post di Luca Telese (giornalista già conduttore di Tetris su La7) in cui spiega perchè è passato da Il Giornale a Il Fatto dopo l'arrivo di Feltri.
In proposito vi invito a leggere questo appello a Stefano Zurlo, cronista del Giornale, autore degli articoli sul giudice Mesiano, da parte del collega Alessandro Gilioli, blogger di "Piovono rane", blog dell'Espresso. Un appello che fa riflettere.
Altra lettura edificante è quella da questo post di Luca Telese (giornalista già conduttore di Tetris su La7) in cui spiega perchè è passato da Il Giornale a Il Fatto dopo l'arrivo di Feltri.
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