Villa spericolata
(Articolo da cantare, stonati compresi)
"Voglio una villa maleducata - con la piscina piena di gin - voglio una
bionda super truccata - con cui giocare insieme a nascondin - voglio una villa che non è mai tardi - per far scoppiare in spiaggia due petardi - voglio una villa con le veline vestite da camerieri sardi. E poi ci troveremo io Alfano e Ghedin - a cercar foto sconce sotto i cuscin - ma forse non le troveremo mai - e allora amici cari saranno guai - mia moglie furibonda - la Cia che mi sfonda - e tutto il mondo a farsi sempre i fatti miei, eh.Voglio una villa spericolata - con Smaila al piano e Bondi al clarin - voglio una pillola esagerata - che mi faccia i muscoli di Obama e Putìn - voglio una villa che non è mai tardi - per travestirsi tutti da ghepardi - voglio lanciar reggiseni in un cespuglio di cardi. E poi ci sposteremo a palazzo Grazioli - per mangiar con le amiche pizza e fagioli - ma non la digeriranno mai - vorranno un diamante o una fiction in Rai.Ognuna col suo book - ognuna col procuratore - ognuna avrà un registratore per farsi i fatti miei, eh. Voglio una villa maleducata - dove sposare una disoccupata - voglio un Paese che se ne frega - e guarda i tiggì senza fare una piega - voglio un Paese che sia pieno di tordi - li voglio ciechi muti e pure un poco sordi - voglio un Paese che di me non si scordi".
(Grazie Vasco, e scusa per lo scempio).
venerdì 19 giugno 2009
Villa spericolata (dal Buongiorno di Massimo Gramellini)
Solo una parola: grande....
Etichette:
Buongiorno,
La Stampa,
Massimo Gramellini
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento