Subscribe Twitter FaceBook

sabato 11 giugno 2011

Ultimo giorno di scuola, sognando un mondo meraviglioso

Ieri è stato l'ultimo giorno di scuola. Mio figlio Luca, 11 anni ad agosto, è tornato a casa stringendo fra le mani il saluto del dirigente scolastico, Carlo Valotti, per i ragazzi che, ultimata la quinta elementare, a settembre inizieranno una nuova esperienza alle scuole medie.
L'invito del dirigente scolastico è quello di far tesoro di ciò che si è imparato per volare alto, per avere il coraggio di continuare a dare il meglio, con passione. Ho provato ad immaginare il mondo che attenderà questi ragazzi, alle sfide pesanti da raccogliere, alle ingratitudini che, nonostante l'impegno, dovranno metabolizzare, alla consapevolezza che forse vale la pena vivere da protagonisti del proprio destino piuttosto che subire quello che altri hanno costruito per te.
La lettera del direttore didattico si chiude con la traduzione del testo di "What a wonderful world", "Che mondo meraviglioso". Un bel viatico per il cittadino, l'uomo e la donna che verranno. Felici avventure...


Vedo alberi verdi, anche rose rosse
Le vedo sbocciare per me e per te
E fra me e me penso, che mondo meraviglioso

Vedo cieli blu e nuvole bianche
Il benedetto giorno luminoso, la sacra notte scura
E fra me e me penso, che mondo meraviglioso

I colori dell'arcobaleno, così belli nel cielo
Sono anche nelle facce della gente che passa
Vedo amici stringersi la mano, chiedendo "come va?"
Stanno davvero dicendo "Ti amo"

Sento bambini che piangono, li vedo crescere
Impareranno molto più di quanto io saprò mai
E fra me e me penso, che mondo meraviglioso
Sì, fra me e me penso, che mondo meraviglioso
Oh sì

0 commenti: